sabato 26 ottobre 2013
Al fine di compiere un’elaborazione che possa quantificare la gravità della condizione che vivono i medici precari, lo sportello giovane ha predisposto un brevissimo questionario (circa due minuti per la compilazione).

L’appello che si fa ai colleghi è di impiegare due minuti del proprio tempo per rispondere al questionario e consentirci di avere dei dati orientativi utili a far comprendere a tutti la gravità della situazione che viviamo quotidianamente.

Compila il questionario ora




mercoledì 23 ottobre 2013
Oggi 23 ottobre 2013 alle ore 13.00 presso la sede dell’Ordine dei Medici di Napoli si è svolto l’incontro con i direttori delle scuole di specializzazione degli Atenei di Napoli.

Nel corso dell’incontro  è stato presentato agli stessi la Convenzione EBSCO (database della famosa biblioteca scientifica digitale on line ) e il progetto Orientamed, l’inedito progetto di orientamento nel mondo dei medici in formazione.
L'incontro ha riscontrato ampio interesse e partecipazione da parte dei convenuti.
lunedì 21 ottobre 2013


Allo scopo di tracciare una fotografia finalizzata a definire l’accesso al mondo del lavoro dei medici che si sono laureati da non più di dieci anni, la FNOMCeO ha lanciato un’indagine conoscitiva tra i giovani professionisti.
Per partecipare occorrono pochissimi minuti, un tempo ben speso se, si considera che tale indagine si proponga di fornire gli utili indicatori per una programmazione adeguata ed efficace ai fabbisogni reali dei Professionisti.
lunedì 30 settembre 2013
Per prima cosa cominciamo col dire che gli ECM sono degli indicatori della quantità della formazione effettuata dai professionisti sanitari, validi su tutto il territorio nazionale. Sono crediti formativi obbligatori dal 2002, tuttavia, ne sono esonerati per tutto il periodo d'interesse i professionisti che:
  • Frequentano il corso di formazione specifica in medicina generale (DL 368 del 17/8/99);
  • Frequentano, in Italia o all'estero, corsi di formazione post-base propri della categoria di appartenenza come la specializzazione, il dottorato di ricerca, i master, corsi di perfezionamento scientifico e laurea specialistica (previsti e disciplinati dal Decreto del MURST 509 del 3/11/99);
  • Frequentano corsi di formazione complementare come il corso di “Idoneità all’esercizio dell’attività di emergenza” (DPR 270 del 28/7/2000);
  • Usufruiscono delle disposizioni in materia di tutela della gravidanza (astensione obbligatoria);
  • Si trovano durante il periodo di adempimento del servizio militare.
Per il triennio 2011-13 è stato confermato il debito complessivo di 150 crediti formativi, questo significa che ogni professionista dovrà maturare durante il triennio 150 crediti.

Il debito formativo per il professionista iscritto per la prima volta all’Ordine decorre dall’anno successivo a quello di conseguimento del titolo e dell’iscrizione all’Albo stesso.

Molto spesso gli eventi ai quali si prende parte sono sponsorizzati (finanziati da privati), in questo caso si possono conseguire al massimo 1/3 dell’intero ammontare di crediti del triennio (quindi su 150 crediti previsti nel triennio solo 50 possono essere correlati ad eventi sponsorizzati). Tuttavia, è possibile partecipare ad un gran numero di eventi non sponsorizzati ma gratuiti che l’Ordine mette a disposizione dei propri iscritti, in questa pagina trovate l’elenco dei corsi.

Per controllare il proprio stato relativo agli ECM è possibile iscriversi su MyEcm attraverso il portale sarà possibile verificare il proprio credito formativo.

Per maggiori approfondimenti sul sito dell’Agenas è disponibile la normativa di riferimento



venerdì 20 settembre 2013
Dopo la pausa estiva, le attività professionali riprendono e con esse la necessità di aggiornarci e incontrarci, si riparte quindi con le pillole d’informazione rivolte ai nuovi iscritti all’Ordine.

In questi giorni si è svolto il concorso per l’ammissione al corso di Formazione Specifica in Medicina Generale, in questo breve post proveremo a chiarire alcuni quesiti circa l’accesso al suddetto percorso formativo.


Il bando di concorso per l’ammissione al Corso di Formazione in MG ha cadenza annuale (generalmente viene pubblicato in Regione Campania a inizio anno, tuttavia la possibilità di presentare la domanda di partecipazione al concorso potrà essere inviata solo quando ci sarà la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale).
Il consiglio per non perdere l’occasione per la presentazione della domanda è di tenere d’occhio il sito dell’Ordine sul quale viene solitamente pubblicato il bando e tutte le informazioni necessarie.


I candidati ammessi alla prova concorsuale, devono cimentarsi con 100 quesiti a scelta multipla su argomenti di medicina clinica, in un tempo massimo di 120 minuti. Ciascuna domanda ammette una sola risposta esatta, le risposte errate non determinano decurtazione del punteggio totale.


Superata la prova scritta, gli ammessi vengono inseriti in una graduatoria e convocati in Regione per le informazioni concernenti l’inizio delle attività formative.


Il medico giunto al termine del periodo di formazione avrà maturato il requisito indispensabile per l’iscrizione nella graduatoria annuale regionale per la Medicina Generale e per la Continuità Assistenziale (ex-Guardia Medica).


Quindi, se non siete riusciti a partecipare all’ultimo concorso, svoltosi qualche giorno fa, ora sapete come fare per non perdere il prossimo.





giovedì 25 luglio 2013
Capita spesso durante l'attività di medico di medicina generale, che ci venga richiesto di dover redigere un certificato di idoneità all'attività sportiva. 
La normativa di riferimento che regolamenta ciò è in gran parte cambiata di recente. Infatti l'ex ministro della Salute, Renato Balduzzi, di concerto con l'ex ministro per lo Sport, Piero Gnudi, ha firmato il 26 aprile scorso il decreto ministeriale "Disciplina della certificazione dell'attività sportiva non agonistica e amatoriale e linee guida sulla dotazione e l'utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri salvavita". L'adozione del decreto era prevista dal comma 11 dell'articolo 7 del decreto "Salute e sviluppo" del 2012. Il decreto è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 169 del 20 luglio 2013.
Invece di addentrarci nella spiegazione verbale della normativa vigente, abbiamo cercato di visualizzare graficamente, realizzando una flow-chart, quanto stabilito in tema di certificazione medico-sportiva. 
Speriamo così di semplificare l'opera di molti colleghi.
Chi invece vorrà prendere visione dell'intero decreto lo troverà al seguente link.
Tratto da: MediciDiFamiglia.info  A cura del Dott. Sergio Marras




mercoledì 29 maggio 2013
Società francese di consulenza, specializzata nel settore medico, è alla ricerca di medici del lavoro per servizi inter-entreprise http://www.ordinemedicinapoli.it/1911-opportunita-di-carriera-in-francia.php

Azienda Multinazionale Farmaceutica ricerca un Medico specializzato in Malattie Infettive per il Sud Italia http://www.ordinemedicinapoli.it/1910-ricerca-medico-in-malattie-infettive.php

Offerta di lavoro degli istituti ospedalieri bergamaschi che ricercano medici oculistici http://www.ordinemedicinapoli.it/1909-ricerca-medici-oculisti-.php

martedì 14 maggio 2013

è stata approvata e pubblicata la graduatoria regionale definitiva anno 2012 valevole per l'anno 2013 dei medici aspiranti ad incarichi di medicina generale.

In un precedente post abbiamo già descritto come procedere per quanti sono interessati a inviare alle ASL la domanda di disponibilità per effettuare le sostituzioni in Continuità Assistenziale (ex-guardia medica) ed ai distretti quelle per la reperibilità

 
lunedì 13 maggio 2013

Il Presidente Bruno Zuccarelli comunica che, nella seduta del 17/04 u.s., il Consiglio Direttivo ha deliberato di prorogare per altri tre anni il rinnovo delle Pec (Posta Elettronica Certificata) per gli iscritti. I relativi oneri sono a carico dell'Ordine. La procedura di rinnovo che gli iscritti dovranno perfezionare è quella indicata nell'allegato.

Clicca qui per tutte le informazioni

mercoledì 24 aprile 2013


La pubblicazione di questo elenco costituisce uno strumento utile per la trasparenza dei dati, da fornire in maniera fruibile alla cittadinanza e alle Aziende Sanitarie.

mercoledì 10 aprile 2013


La distribuzione per conto (DPC) rappresenta una modalità  di dispensazione di alcune categorie di farmaci (quelli contenuti nel PHT, cioè nel prontuario della distribuzione diretta ospedaliera) da parte delle farmacie territoriali. In tal modo i pazienti dimessi dai vari reparti e che devono seguire specifiche cure farmacologiche in base alla prescrizione dello specialista, possono ritirare subito la prima confezione presso la farmacia ospedaliera, mentre le altre confezioni verranno dispensate loro presso le normali farmacie. In passato  tali farmaci venivano  dispensati solo dalle farmacie ospedaliere, adesso le ASL  li acquistano direttamente ne dispongono la dispensazione presso le farmacie territoriali. Alcuni di questi farmaci possono essere dispensati dal farmacista sia mediante DPC ( il medico  in questo caso apporrà la sigla "DP" sulla ricetta), sia mediante dispensazione a regime normale.
In data  29.12.2011 è stato siglato l'accordo tra L'ASL Napoli 1 Centro e Federfarma Napoli per la distribuzione anche tramite le farmacie convenzionate di farmaci di cui al PHT "Prontuario della Distribuzione Diretta" secondo la modalità Distribuzione per Conto (DPC).
 L'accordo prevede che:
- i farmaci PHT elencati in ALLEGATO 1 saranno distribuiti in regime DPC
- i farmaci PHT elencati in ALLEGATO 2 continueranno ad essere distribuiti in regime di Distribuzione Diretta per il tramite delle Strutture Farmaceutiche Distrettuali/Farmacie Ospedaliere della ASL
-farmaci fascia A non PHT elencati in ALLEGATO 3 saranno distribuiti in DPC e non in regime di Convenzione SSN
- farmaci in PHT elencati in Tabella A saranno distribuiti in regime di Convenzione SSN e non in DPC.

A cura del Dott. Michele Ferrara
giovedì 4 aprile 2013


Come abbiamo visto in un precedente post le aziende possono conferire incarichi temporanei di Continuità Assistenziale per sostituzioni superiori a nove giorni, in questo post vedremo in che modo dare la propria disponibilità per tali incarichi.

Entro trenta giorni dalla pubblicazione della graduatoria regionale definitiva (la pubblicazione è annuale) per la Medicina Generale, il medico interessato a fornire la propria disponibilità per eventuali turni di sostituzione per la Continuità Assistenziale, deve comunicare alla propria A.S.L. di residenza tale disponibilità solitamente attraverso un prestampato reperibile presso la propria azienda di residenza.

Con la compilazione di tale modulo si può offrire la disponibilità a coprire incarichi di sostituzione nell’A.S.L. di residenza e in quelle limitrofe.

Entro i successivi trenta giorni l’A.S.L. provvede a formalizzare con delibera la graduatoria aziendale (graduata conformemente alla graduatoria regionale) degli aventi dirittoa ricoprire incarichi di sostituzione. 
Tali incarichi saranno ovviamente affidati in caso di necessità secondo l’ordine della graduatoria e previa verifica delle condizioni d'incompatibilità.
Per la reperibilità la procedura è praticamente sovrapponibile, con la differenza che il tutto si svolge a livello distrettuale.


martedì 2 aprile 2013
l'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Napoli e Provincia intende effettuare un sondaggio sulla percezione della qualità della professione e sul benessere lavorativo dei suoi iscritti.

Ti chiediamo pertanto di rispondere alle domande del seguente questionario.
Il questionario richiederà circa 5 minuti del tuo tempo e sarà ANONIMO.

I risultati ci diranno quale sia la percezione della qualità del nostro lavoro e le nostre esigenze professionali, quelle che sono soddisfatte e quelle che invece non lo sono.

Le risposte che si otterranno serviranno a delineare il quadro dei bisogni, ad identificare proposte di intervento in politica sanitaria e saranno pubblicate sul sito e sul Bollettino.

Se hai già compilato il questionario (in forma cartacea o digitale) ti preghiamo di astenerti dal farlo una seconda volta.

Ti ringraziamo per il tempo che ci dedichi e ti invitiamo anche a scrivere un tuo personale commento o eventuali suggerimenti alla fine del questionario, nell'apposito riquadro.

clicca qui per accedere al sondaggio
lunedì 25 marzo 2013


Nel numero di dicembre 2012 sono stati esposti alcuni elementi tipici ed i relativi rischi che caratterizzano le polizze assicurative per la responsabilità civile in ambito medico.
La time-line per l’obbligatorietà è ormai vicina ed è bene arrivare a tale scadenza con le idee chiare per evitare di incorrere in spiacevoli inconvenienti.
Orientarsi tra le tante offerte che prevedono molte condizioni, ovviamente, non è semplice e talvolta snervante, soprattutto per chi ha poca dimestichezza con quest’ambito, in quest’articolo cercheremo di offrire alcuni riferimenti pratici sull’argomento.
Per prima cosa quando ci confronteremo con l’assicuratore o il broker, uno degli aspetti fondamentali da valutare è l’arco temporale che la polizza prende in considerazione, tenuto conto che la prescrizione è decennale dalla data di percezione del danno.
Come già descritto nel precedente numero i due principali regimi che caratterizzano le polizze assicurative in ambito medico, sono il Loss Occurrence e il Claims Made.
Loss occurrence: prevede che il professionista sia assicurato all’atto della prestazione all’origine del danno e copre il periodo durante il quale il professionista è assicurato. Come già detto a causa dei tempi dilatati in cui si sviluppano le dinamiche di risarcimento, un simile regime può comportare notevoli difficoltà nell’attribuzione cronologica del danno stesso. L’altro regime ormai più diffuso rispetto al precedente è il Claims made: e riguarda le richieste di risarcimento che occorrono durante il periodo di “validità contrattuale”, indipendentemente dal fatto che l’assicurato fosse o meno coperto da una polizza nel momento della prestazione professionale cui si riferisce la denuncia, ovviamente una condizione importante è che il professionista non sia a conoscenza dell’esistenza del rischio di azioni legali all’atto della stipula della polizza.
Al regime claims made si aggiungono delle clausole che stabiliscono un limite temporale di copertura e sono rappresentate dalle clausole di garanzia pregressa e postuma.
La garanzia pregressa: limita temporalmente la claims made ad un periodo antecedente la stipula del contratto, ad esempio un contratto appena stipulato potrebbe offrirci una copertura fino a cinque anni fa.
La garanzia postuma: amplia la claims made ad un periodo successivo alla scadenza del contratto ad esempio cinque anni, ma solo per le prestazioni avvenute durante il periodo di validità del contratto.
Altro elemento al quale bisogna prestare particolare attenzione e che incide notevolmente sul premio (importo necessario all’acquisto della polizza) all’atto della stipula è il massimale, ovvero la somma che l’assicuratore s’impegna a coprire durante il periodo di validità della polizza indipendentemente dal numero di sinistri.
La necessità di orientarsi verso un massimale elevato è anche giustificata dal fatto che il massimale rappresenta l’esborso complessivo verso il quale s’impegna l’assicurazione, solitamente in un anno, indipendentemente dal numero delle richieste di risarcimento presentate. Per esempio, nel caso in cui il massimale, previsto dalla polizza stipulata è pari a 1 milione di euro e nel corso dell’anno si è tenuti a risarcire 2 danni da 600 mila euro e quindi un totale di 1.2 milioni di euro, il suddetto massimale non coprirà la differenza dei 200 mila euro.
Altro termine da ricordare è il massimale di secondo rischio, eventualità che ricorre quando un professionista presta la propria opera per conto di una struttura che è già assicurata e quindi l’assicurazione del professionista interviene solo se la prima non è sufficiente. In questo caso dobbiamo anche prendere dimestichezza con il termine massimale aggregato, in questo caso il massimale della struttura sanitaria è ripartito tra i sinistri di tutti i sanitari.
Altre paroline da ricercare nel nostro contratto assicurativo sono la franchigia e lo scoperto, clausole che impegnano l’assicurato a contribuire al rimborso anche nel caso in cui il massimale può coprire l’intera richiesta di risarcimento.
La franchigia: è una quota fissa di rimborso che rimane a carico dell’assicurato (es. 3000,00 euro).
Lo scoperto: è simile alla franchigia a differenza della quale l’importo addebitato all’assicurato è in misura percentuale rispetto al danno e quindi non è quantitativamente prevedibile.
In fine dobbiamo sempre ricordare che l’assicurazione copre specifiche attività, quindi nel caso in cui oltre all’attività professionale principale si svolgono anche altre attività professionali occasionali o comunque saltuarie, devono essere anch’esse specificate all’atto del contratto e di conseguenza bisogna verificare che la nostra assicurazione copra anche queste attività meno rilevati. A questo punto si pone anche l’opportunità di valutare alla luce dei costi assicurativi quanto siano realmente remunerative alcune attività “saltuarie”, situazione che penalizza fortemente i precari in considerazione del fatto che si trovano nell’arco dello stesso anno a svolgere attività diversificate per garantirsi un guadagno accettabile.
In definitiva come primo approccio quando ci si rivolge al proprio broker, può essere utile elencare tutte le attività che s’intendono svolgere e costruire una semplice tabella per confrontare le proposte fatte dalle diverse compagnie assicurative.


Esempio di schema di confronto per claims made
Compagnia
Postuma
Pregressa
Spese legali
Massimale
Franchigia
Scoperto
Premio

anni
anni
Mln €
%










Dott. Francesco Napoleone 
 Dott. Carmelo Quattrone